I DISTURBI DI PERSONALITA’: CHI LI HA VISTI?
Nella pratica clinica è frequente incontrare pazienti che ci consultano non per un sintomo circoscritto che affligge un’area della loro esperienza, ma per uno stile di rapporto con sé e con gli altri che compromette notevolmente il funzionamento psicologico e relazionale e la cui diagnosi descrittiva si esprime come Disturbo Narcisistico o Disturbo Borderline di Personalità. Pochi sono gli studi a orientamento sistemico su queste patologie.
NARCISISMO: QUALI SEMANTICHE?
Il narcisismo, da sempre, è stato terreno fertile per la teoria psicoanalitica, mentre i pochi studi condotti in ottica sistemica evidenziano la presenza di confini intrafamiliari diffusi, il disconoscimento delle peculiarità individuali, il rovesciamento dei ruoli genitoriale e filiale e il mantenimento dell’immagine di sé grandiosa. E dal punto di vista semantico? Gabriella Gandino ha condotto una ricerca su protocolli del Thematic Apperception Test di soggetti con Disturbo Narcisistico di Personalità. Le storie, sottoposte ad analisi semantica nel framework della teoria delle polarità semantiche familiari di Ugazio (1998; 2012, 2018), hanno fornito i seguenti risultati:

Il Disturbo Narcisistico di Personalità non sembra quindi riconducibile a nessuna delle quattro organizzazioni di significato descritte dalla teoria delle polarità semantiche familiari. Piuttosto, si evidenzia in ciascuna semantica una concentrazione delle frequenze attorno a specifici significati:
- Per quanto caratteristiche attribuite al narcisismo – come la grandiosità o l’importanza della conferma esterna alla propria identità – facciano ipotizzare una consonanza con la semantica del Potere, quest’ultima si declina prevalentemente come descrizione di sé in quanto “vincente” e al movimento relazionale “adeguarsi-opporsi”.
- I significati associati alla semantica della Libertà si concentrano sul movimento relazionale “avvicinarsi-allontanarsi”: il narcisista vuole essere guardato, ammirato, riconosciuto nella sua superiorità, per dare consistenza al suo Io vincente, ma senza che l’altro si avvicini tanto da vedere imperfezioni e fallibilità.
- La semantica dell’Appartenenza si esprime attorno al movimento relazionale «escludere/si» e alle emozioni proprie di tale semantica, in particolare la «disperazione». La dinamica dell’esclusione è percepita come un attacco alla propria immagine grandiosa e genera di conseguenza una reazione disperata connessa alla perdita di conferma.
- La semantica della Bontà evidenzia come la percezione della propria superiorità sia legata alla «strategia della purezza»: il narcisista tende a creare un forte investimento in aree pulsionalmente neutre, che confermano la sua superiorità morale o intellettuale.
IL DISTURBO BORDERLINE: LA SEMANTICA DEL POTERE E L’ESCALATION DEL CONFLITTO
Secondo Laura Colangelo, è possibile considerare il Disturbo Borderline di Personalità, come l’esito di un processo che coinvolge tre livelli interconnessi: il livello semantico, quello sistemico e quello delle risposte istituzionali che si sono succedute. La diagnosi ci pone di fronte all’amplificazione della devianza generata dagli effetti delle risposte istituzionali (della scuola, dei servizi socio-sanitari, dei tribunali e delle forze dell’ordine, etc) su una deriva del conflitto competitivo che regola le relazioni in una famiglia in cui prevale la semantica del potere.
Almeno uno dei genitori in famiglie con un paziente borderline si presenta come se fosse stato biasimato e messo sotto accusa e sembra aspettarsi, nell’accedere all’ennesimo rapporto di cura, il ripetersi di un’esperienza del genere. L’escalation di provocazioni del figlio nel tempo conduce a una sorta di “esportazione del conflitto” e sembra il risultato di un doppio tradimento. Il paziente sembra esser stato in successione disilluso rispetto all’investimento di entrambi i genitori poiché questo si è rivelato strumentale alla definizione di sé del genitore stesso, alla sua adeguatezza personale, coniugale e al saldo di irrisolte rivendicazioni transgenerazionali.
Come avviene, secondo Ugazio (1998; 2012; 2018) nelle famiglie in cui è centrale la semantica del potere, la relazione con l’altro è percepita in ogni momento e in ogni circostanza come centrale per la definizione del proprio sé; le vicende riguardanti il figlio e in particolare gli interventi istituzionali, acquisiranno significato rispetto alla definizione di sé di uno o di entrambi i genitori. In tal modo il coinvolgimento delle istituzioni – inizialmente costituite dalle normali strutture educative e sanitarie – diverrà parte di un’escalation del conflitto competitivo che regola le relazioni in questi nuclei contribuendo, a sua volta, ad alimentarla.


I nostri lavori:
- Colangelo L. (2005) “Il disturbo borderline di personalità come esito di un processo di costruzione sociale”, Terapia familiare n.78;
- Colangelo L. (2018) “La vita è altrove. Narcisismo e polarità semantiche” intervento al Seminario della EIST “Storie permesse, storie proibite: vent’anni di ricerche entro la teoria delle polarità semantiche familiari”, 1-12-2018, Centro FAST -Milano.
- Dipaola, D., Triscio, V., Bosco, E. F., Ferraris, M., Gandino, G. (2019). A study on narcissism: a comparison between the overt and covert typologies using the Thematic Apperception Test. Minerva Psichiatrica, 60(1), 17-23.
- Gandino G., Le semantiche del Narcisismo allo specchio del TAT. Relazione presentata al Convegno “Storie permesse storie proibite. Vent’anni di ricerche entro la teoria delle polarità semantiche familiari”. EIST (European Institute of Systemic-relational Therapies), Milano, 1 dicembre 2018.
- Gandino G., Le storie che i narcisisti raccontano: uno studio sui significati al TAT. Relazione presentata alla Giornatadi studio SIPPR “Metodologia, processi e valutazione: percorsi nella ricerca sistemica”, Bologna, 9 marzo 2019.
- Gandino G., Dipaola D., Bernaudo A., Venera E.M., Ercolin D.M. Overt and Covert Narcissism in TAT narratives. Comparison between two different methods of narratives analysis. Poster presentato al XXII International Congress of Rorschach and Projective Methods, Parigi, 17-21 luglio 2017.
- Gandino, G., Venera, E. M., & Bernaudo, A. (2018). Narcissism and systemic approach. A systematic review. Mediterranean Journal of Clinical Psychology, 6(3).