Vuoi diventare psicoterapeuta? Mentre facevi il tirocinio hai conosciuto qualche terapeuta che si è formato alla EIST? Hai visto qualche video di Luca Mazzucchelli o Ferdinando Salamino o di altri ex-allievi della scuola di psicoterapia EIST e ti chiedi come diventare uno psicoterapeuta come loro?
Diventare psicoterapeuta non è facile. Richiede un grande impegno ma ne vale la pena!
Ma prima di parlare di come diventare psicoterapeuta partiamo, prima di tutto dalle motivazioni che ti spingono ad intraprendere questa carriera professionale.
Indice
Perché diventare psicoterapeuta
Come diventare psicoterapeuta: il percorso formativo e gli step da affrontare
1. Laurea in psicologia o in medicina e chirurgia
2. Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo o di medico
3. Scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia
Come diventare uno psicoterapeuta competente e preparato: 4 consigli da seguire
1. Ascolta e prendi spunto dai tuoi pazienti (sono più competenti di te)
3. Diventa artefice del tuo progetto formativo
4. Leggi i romanzi, i drammi, vai al cinema, ascolta la musica
Come diventare psicoterapeuta grazie alla scuola di psicoterapia EIST
Perché diventare psicoterapeuta
La professione di psicoterapeuta è una delle più affascinati per tanti motivi:
- Perché conoscerai te stesso, i tuoi limiti ma anche le tue possibilità, e approfondirai la conoscenza degli altri. L’oggetto del tuo lavoro saranno la mente, il comportamento umano, le relazioni interpersonali. La psicopatologia non è altro che una lente di ingrandimento dei processi normali. Lavorando con persone nevrotiche, psicotiche, con disturbi di personalità e sulle loro emozioni e sentimenti, amplierai le conoscenze su te stesso e sulle persone a te vicine.
- La maggior parte delle professioni ti chiedono di dare il tuo tempo a qualcosa di esterno a te. Qualcuno è soddisfatto del proprio lavoro perché acquistando competenze specifiche migliora la propria autostima, perché ottiene denaro per sé e per coloro che ama. Altri si sentono invece frustrati, anche se guadagnano bene, perché defraudati, espropriati del proprio tempo, prosciugati a livello personale. Sentono di dare tanto e di non ricevere. Si sentono impoveriti dell’esperienza lavorativa perché si allontanano da se stessi e da quello che più interessa a loro durante le ore di lavoro. Lo psicoterapeuta, al contrario, esplora se stesso mentre esplora e interagisce con i suoi pazienti.
- Perché trasformerai inevitabilmente te stesso mentre aiuterai i tuoi pazienti a cambiare, a trovare soluzioni creative per risolvere i loro problemi, a lasciare schemi disfunzionali di comportamento per abbracciare nuovi modi di percepirsi e di stare in relazione con gli altri. É un processo che inizia nel momento in cui cominci la tua formazione e che non terminerà mai. Quello che apprenderai per affrontare la psicopatologia, i conflitti intrapsichici e interpersonali, i comportamenti devianti lo applicherai inevitabilmente su te stesso dando avvio ad un processo di trasformazione personale e relazionale che ti accompagnerà durante tutta la tua vita professionale. L’attività psicoterapeutica ti pone sempre di fronte a problemi nuovi e imprevisti che aprono nuove riflessioni e interrogativi su te stesso e su quelli che ti stanno vicino.
- Perché entrerai nelle vite di persone di età, condizioni sociali, competenze professionali, idee politiche, credenze religiose completamente diverse dalle tue e da quelle che frequenti abitualmente, di certo più omogenee a te. Nuovi mondi, che sarebbero stati a te per sempre sconosciuti, se non avessi abbracciato la professione psicoterapeutica, si apriranno davanti a te. La relazione terapeutica è anche un punto di osservazione privilegiato per capire i problemi sociali più ampi e i cambiamenti culturali del proprio tempo. Attraverso il lavoro clinico capirai meglio la società in cui vivi e le sue trasformazioni.
- Perché non ti annoierai mai. L’attività clinica è sempre diversa, perché le persone ti pongono sempre nuovi problemi. Le psicopatologie cambiano, così come i conflitti di coppia, le strategie interattive degli individui, i vincoli, le risorse e le competenze delle famiglie.
- Tutti questi aspetti della professione psicoterapeutica faranno di te una persona con un grande spessore umano. La tua personalità si arricchirà di tante sfaccettature diverse grazie ad un’esperienza unica e sempre diversa.
Se hai trovato la tua motivazione e senti la passione per la psicoterapia, non bruciare altro tempo prezioso. Mettiti a lavoro e inizia con il tuo percorso formativo.
Di seguito parleremo di come diventare uno psicoterapeuta e quali sono gli step da affrontare.
Come diventare psicoterapeuta: il percorso formativo e gli step da affrontare
Il percorso per diventare psicoterapeuta è impegnativo perché è una professione che richiede molte competenze, più di altre professioni. Ti occuperai della mente e del comportamento umano, un argomento estremamente complesso.
Per di più i tuoi clienti avranno competenze psicologiche non trascurabili.
Tutti, nessuno escluso, dedicano tempo, energie e impegno a tentare di risolvere i propri problemi individuali e relazionali. Anche chi mette in atto comportamenti autodistruttivi non lo fa per ignoranza o per scarso impegno, ma perché quei comportamenti per quanto disfunzionali per chi li giudichi dall’esterno, senza conoscere il suo mondo, sono quelli che più risolvono i suoi problemi più pressanti.
Ben diversa è la posizione degli altri professionisti. Pensa ai clienti degli avvocati o dei notai: sono generalmente ignoranti della Legge, dei sui labirinti e tanto più del contesto giudiziario. Anche i clienti dell’architetto o dell’ingegnere edile sono ignari di edilizia e di tecniche costruttive.
Inoltre, solo la professione terapeutica mette così fortemente in gioco la persona del professionista, tanto che tutte le scuole si occupano, seppur in modo diverso, dei loro allievi anche come persone e cercano di incrementarne la riflessività.
Tutto questo per dirti che dovrai acquisire competenze elevate e continuare ad approfondirle nel corso della tua attività professionale. Non c’è posto in questa professione per l’improvvisazione e la superficialità.
Ma come diventare psicoterapeuta e quali sono gli step che dovrai affrontare?
1. Laurea in psicologia o in medicina e chirurgia
Nel nostro Paese la professione terapeutica è ben regolamentata. Siamo fortunati, e lo sono soprattutto i nostri utenti perché abbiamo ordini professionali che tutelano la qualità della formazione e dei trattamenti offerti. In Italia sia la laurea in psicologia che quella in medicina e chirurgia ti consentono l’accesso alla professione psicoterapeutica.
La preparazione che ti forniscono è molto diversa una dall’altra, ma le differenze, per quanto grandi, non avranno un’influenza determinante per il terapeuta che diventerai.
- La laurea in Psicologia ti fornisce maggiori strumenti per capire i meccanismi sottostanti alle varie tecniche terapeutiche.
- La laurea in Medicina ti dà più strumenti per capire i meccanismi neurofisiologici in gioco in molte psicopatologie e l’effetto di farmaci e sostanze psicotrope sul sistema nervoso e sulle condizioni fisiche generali.
2. Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo o di medico
L’esame di stato e l’iscrizione all’albo degli psicologi o medici è uno step indispensabile per l’esercizio della professione psicoterapeutica e per poterti iscrivere alla EIST, come alle altre scuole di psicoterapia.
Puoi però pre-iscriverti anche se non hai ancora ottenuto l’abilitazione. Appena iscritto all’Ordine degli Psicologi o dei Medici potrai formalizzare l’iscrizione.
L’abilitazione è quindi uno step indispensabile. Senza di esso non potrai proseguire il tuo percorso per diventare un futuro specialista della psicoterapia!
3. Scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia
Laurea magistrale e esame di stato sono dei prerequisiti per poter accedere alla professione di psicoterapeuta ed iscriverti alla scuola di psicoterapia. Solo quando avrai ottenuto il diploma di specializzazione della EIST o di altra scuola riconosciuta dal MIUR potrai iscriverti all’Albo degli psicoterapeuti.
Al di là degli aspetti legali, chi ti forma per diventare terapeuta è la scuola di psicoterapia.
Scegliere la scuola di psicoterapia è, quindi, cruciale. Devi farla con la massima attenzione.
Ti consigliamo di leggere il seguente articolo che ti guida nel fare la scelta giusta e nel quale ti diamo dei consigli per orientarti e prendere questa decisione così fondamentale per la tua carriera professionale da psicoterapeuta:
Come scegliere la scuola di psicoterapia?
Come diventare uno psicoterapeuta competente e preparato: 4 consigli da seguire
Come diventare un ottimo psicoterapeuta?
Un’eccellente terapeuta sistemico relazionale è diverso da un’eccellente terapeuta cognitivo comportamentale o psicodinamico.
Ti diamo qui qualche consiglio che potrebbe esserti d’aiuto qualunque sia il modello e la scuola di psicoterapia che sceglierai.
1. Ascolta e prendi spunto dai tuoi pazienti (sono più competenti di te)
Ascolta i tuoi pazienti con estrema attenzione, soffermati su ogni loro affermazione, osservazione, pensiero o domanda. Osserva come dicono quello che dicono. I loro comportamenti, il tono della loro voce, le emozioni che esprimono, la loro prossemica, il modo con cui occupano lo spazio, l’atteggiamento che assumono sono essenziali per comprendere i loro problemi.
Tu conosci un modello e le sue strategie e tecniche, ma sono loro, i pazienti, ad essere competenti di se stessi, delle loro emozioni e dei contesti dentro ai quali vivono e si sono formati.
La terapia nasce proprio dall’interazione fra una doppia competenza: quella che tu acquisirai grazie al tuo modello, e quella loro, che nasce dalla loro storia individuale e familiare, da come l’hanno vissuta, dalle percezioni e dai pensieri che ha generato e delle modalità relazionali che esprimono.
2. Sii curioso
Sii curioso della vita dei tuoi pazienti.
Non stancarti di far loro domande. Entra nei loro interessi, anche quelli apparentemente lontani dai loro sintomi. Informati sulle loro abitudini. Analizza la loro vita quotidiana, non soltanto quella intima. Il sesso è importante ma il denaro non lo è di meno. Leggi i loro scritti o qualunque altra produzione. Se sono bambini guarda i loro quaderni e i loro disegni.
Un terapeuta eccellente conosce a fondo la vita dei propri pazienti. Da aspetti apparentemente estranei al problema per cui si sono rivolti a te possono scaturire stimoli cruciali per il processo terapeutico.
3. Diventa artefice del tuo progetto formativo
Prendi nelle tue mani il tuo progetto formativo, non lasciarti guidare passivamente dai tuoi maestri.
Si può essere liceali o studenti universitari eccellenti seguendo le indicazioni dei propri docenti e adeguandosi alle loro aspettative. Non è così per uno psicoterapeuta.
La professione psicoterapeutica richiede discrezionalità e intraprendenza.
Sono molte le scelte che un terapeuta deve fare in presenza di più alternative possibili. La capacità di problem solving è una componente essenziale della professione psicoterapeutica così come la prontezza nell’ideare risposte creative a scenari imprevisti, abbandonando schemi precostituiti.
Devi quindi diventare protagonista della tua formazione, definendo e monitorando i tuoi obiettivi formativi, approfondendo autonomamente aspetti della tua formazione che sembrano più congeniali a te o riguardano temi su cui vuoi specializzarti. Fai letture autonome, informati su concetti, strategie e tecniche di altri modelli con i quali puoi arricchire le tue competenze. Fai, oltre al tirocinio, esperienze che ti consentano di applicare quanto stai imparando.
4. Leggi i romanzi, i drammi, vai al cinema, ascolta la musica
Perché tanta attenzione alla letteratura, al cinema al teatro, alla musica? Questi interessi artistici hanno una qualche importanza per come diventare psicoterapeuta?
Sì, tanta e ti chiariamo il perché. A prescindere dal modello che sceglierai, dovrai applicare le conoscenze che acquisirai ad una situazione umana che deve essere capita in tutti i suoi aspetti.
L’empatia e l’esperienza ti saranno di aiuto ma tu, come tutti noi, disporrai di una gamma limitata di esperienze personali che ti potranno aiutare a capire le persone che si rivolgeranno a te.
Ciascuno di noi non può essere contemporaneamente eterosessuale e gay, uomo e donna, adolescente e anziano. Raccontandoci storie spesso lontane da noi, la letteratura, il teatro, il cinema, la musica, ampliamo le nostre conoscenze e la nostra sensibilità facendoci intuire e sentire realtà, emozioni, condizioni che non abbiamo vissuto.
Come diventare psioterapeuta grazie alla scuola di psicoterapia EIST
Fin qui ti abbiamo fornito una guida su come diventare uno psicoterapeuta, quali sono gli step da affrontare ed il percorso formativo da intraprendere, oltre che dei consigli utili per acquisire esperienza e specializzazione in questo mestiere.
Come abbiamo già accennato, però, sarà quello della scuola di psicoterapia lo step fondamentale che ti insegnerà come diventare psicoterapeuti ed il mestiere.
Perciò ti lasciamo un articolo, per approfondire le metodologie ed il percorso formativo della nostra scuola di psicoterapia. Leggilo, ne vale la pena! La EIST è un’eccellenza. Ha formato tanti psicoterpeuti, molti dei quali occupano posizioni di rilievo in Italia e all’estero.
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